Discorso dell'Umi a Cesenatico

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children of the forest
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Discorso dell'Umi a Cesenatico

Messaggio da children of the forest »

"A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?"

Prendo spunto da questa affermazione famosa e proveniente da un personaggio che con la matematica non ha avuto troppo a che fare per commentare il discorso dell'umi di domenica a cesenatico.
- la matematica pura è la cosa più bella, speriamo che farete quella, e che non vi "sporcherete" con cose più applicate.
- aspichiamo che diventerete la futura classe dirigente del paese.
Io sinceramente ci trovo una grossa illogicità nel collegare queste due frasi. Se si vuole che la società rispetti di più noi matematici si deve farsi rispettare e fare qualcosa per essa.
Cosa ne pensate?
afullo
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Re: Discorso dell'Umi a Cesenatico

Messaggio da afullo »

Probabilmente hai ragione, ma è anche vero che è giusto pubblicizzare la ricerca pura, in un momento in cui sembra che su tante cose il pubblico sia inefficiente e il privato funzioni, senza magari fermarsi a pensare che una realtà privata difficilmente finanzierebbe la ricerca di risultati che potrebbero tornare utili chissà quando (il classico esempio è quello di alcuni teoremi di teoria dei grafi, che nel 1900 sembravano pura accademia, ora stanno alla base dei meccanismi con cui funziona Internet). ;)
children of the forest
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Re: Discorso dell'Umi a Cesenatico

Messaggio da children of the forest »

Di sicuro! Il ricercatore in matematica è sottostimato e sottopagato. è fare ricerca pure serve, poche storie.
"- la matematica pura è la cosa più bella, speriamo che farete quella, e che non vi "sporcherete" con cose più applicate." questa affermazione è una cosa anche auspicabile.... ma io non sto dicendo quello, sto dicendo che stona quando la colleghi a "- aspichiamo che diventerete la futura classe dirigente del paese."
afullo
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Re: Discorso dell'Umi a Cesenatico

Messaggio da afullo »

chiaro, come ho detto sul momento, l'interpretazione migliore sarebbe quella di credere che tra qualche decennio la classe dirigente sarà più illuminata di quella attuale che pensa principalmente a sé stessa, ma si tratta di un punto di vista molto idealistico, ben più probabile che abbia cercato di collegare un po' di concetti che i ragazzi recepiscono come positivi senza prestare troppa attenzione alla connessione che intercorre...
dupin
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Re: Discorso dell'Umi a Cesenatico

Messaggio da dupin »

Per la mia esperienza (di discorsi, più che di matematica) temo che la parte relativa alla futura classe dirigente sia un ingrediente comune delle allocuzioni rivolte ai giovani in occasioni di questo tipo. L'ho sentito dire anche ai latinisti del Certamen. Un po' come la rucola nei ristoranti, insomma
afullo
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Re: Discorso dell'Umi a Cesenatico

Messaggio da afullo »

Devono dire qualche frase ad effetto, poi "classe dirigente" sono buzzword per dei giovani in fase evolutiva, che iniziano ad immaginarsi con concretezza il loro futuro, e convincerli che con l'impegno e il profitto, anche a costo di fare cose ritenute "non di tendenza" negli anni dell'adolescenza come la ricerca intellettuale, arriveranno laddove altri loro coetanei rimarranno indietro, ha la sua importanza. Certo che si potrebbe fare un po' più di attenzione a quello che si dice esattamente, mantenendo l'idea di dire parole ad impatto positivo.
Francutio
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Re: Discorso dell'Umi a Cesenatico

Messaggio da Francutio »

Scienziati al governo del paese? Mon Dieu, no! (sono serio)

La non comunicabilità tra i due concetti riportati in OP comunque è davvero lampante, concordo con children.
Concordo (pur non mettendomi tra i matematici, altrimenti si offendono, a ragione) anche sulla necessità di dover fare qualcosa per gli altri per poter essere da loro apprezzati e rispettati. Ma chi parlava probabilmente ragionava meno per ideali e più per situazioni reali contemporanee. Quindi il discorso "fottetevene degli altri e poi governateli" ha in fondo la sua logica sì, utilitaristica. Una specie di motto da seguire per avere "successo" in un'ipotetica società futura simile a quell'attuale.
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