Cloud Atlas - Riflessioni sul tempo, sulla vita e sul mondo

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ngshya
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Iscritto il: 12/03/2013, 21:57

Cloud Atlas - Riflessioni sul tempo, sulla vita e sul mondo

Messaggio da ngshya »

Vorrei iniziare una riflessione sul senso della vita, sul tempo e sul mondo (no, non sono ubriaco, o forse, sì). Non è una discussione di carattere strettamente scientifico, o meglio, le osservazioni scientifiche sono certamente gradite, ma preferisco dare uno stampo di tipo filosofico a questa discussione. Insomma, scrivete ciò che il flusso di pensiero vi porta a dire.

Comincio citando due frasi del film Cloud Atlas (consiglio vivamente di vederlo), da cui ho avuto l'idea di aprire questa discussione.
La nostra Vita non è nostra. Da grembo a tomba siamo legati ad altri, passati e presenti, e da ogni crimine e ogni gentilezza generiamo il nostro Futuro. (il clone femminile Sonmi~451)
Ieri la mia vita andava in una direzione. Oggi va verso un'altra. Ieri credevo che non avrei mai fatto quello che ho fatto oggi. Queste forze che spesso ricreano Tempo e Spazio, che possono modellare e alterare chi immaginiamo di essere, cominciano molto prima che nasciamo e continuano dopo che spiriamo. (lo scienziato Isaac Sachs)
Adesso veniamo alle domande. Davvero, secondo voi, ogni minima nostra decisione di oggi cambierà radicalmente il mondo di domani? E ogni nostra azione di oggi non è altro che conseguenza di una causa di ieri? Se fosse così, dove sta allora la libertà? E se invece non fosse così, allora come facciamo ad essere sicuri di essere veramente liberi nel decidere? Ogni volta che facciamo una decisione, di fatto, abbiamo cancellato un futuro possibile. Certamente, possiamo dire cose tipo "se avessi scelto, allora..." ma di fatto abbiamo scelto quello che abbiamo scelto e basta! Dell'altro futuro possibile non sappiamo e non sapremo nulla! Esiste allora davvero una forza che ci porta a compiere certe azioni prestabilite?

Ok, ho bevuto troppo, sarà meglio che vada a dormire va. :D
Francutio
Messaggi: 363
Iscritto il: 13/03/2013, 12:50

Re: Cloud Atlas - Riflessioni sul tempo, sulla vita e sul mo

Messaggio da Francutio »

Dunque, ho visto il film (non ho letto il libro) ma temo che per comprendere pienamente la concezione di destino proposta dovrei riguardarlo un'altra volta, era già complicato seguire la "trama" del film (e riconoscere i vari attori nei vari ruoli :lol: ).

Quindi diciamo che sospendo il mio commento all'idea del film finchè non avrò tempo e modo di rivederlo (tra l'altro dura 3 ore, quindi quel momento potrebbe essere molto in là :? )


Un mio parere: credo fortemente nell'influenza dell'ambiente in cui si cresce, quindi in un certo senso sì, le nostre azioni cambiano il mondo in cui vivremo, andando a modificare (più o meno, a seconda dell'influenza che siamo in grado di esercitare.

Per esempio: un sacco di mie convinzioni mi rendo conto essere state influenzate dagli insegnanti che ho avuto a scuola. Ad esempio: mi sarei iscritto a ingegneria ambientale se la mia maestra delle elementari non ci avesse passato il suo amore per la natura? Non lo so, sicuramente mi ha influenzato, però in ultima analisi la decisione di iscrivermi è spettata a me.
Riceviamo e forniamo un sacco di stimoli, che possono anche essere determinanti per una determinata scelta o catena di scelte, ma ognuno ha sempre una sorta di capacità (l'anima?) di sottrarsi alla direzione indicata da fattori esterni, di questo sono convinto e credo nella storia esistano anche abbastanza casi che lo testimonino in qualche modo.

Anche le nostre stesse scelte non è detto che ci precludano di cambiare rotta. Il prossimo anno potrei decidere di abbandonare ingegneria per iscrivermi ad antropologia...la scelta di tre anni prima non mi avrebbe dunque necessariamente eliminato la strada "antropologia".

Sui futuri possibili e cancellabili a ogni nostra scelta...non credo esistano infiniti mondi possibili che vengano cancellati ad uno ad uno. Credo il tempo sia uno solo e venga creato man mano che si procede, senza predeterminazione, la nostra libertà starebbe proprio nel poter fare la scelta che ci aggrada in ogni momento, a dispetto delle influenze ricevute in passato.

Non ci sono evidenze per tutto questo, quindi non chiedetemene, ovviamente :D
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Xeanort
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Iscritto il: 27/11/2013, 17:58

Re: Cloud Atlas - Riflessioni sul tempo, sulla vita e sul mo

Messaggio da Xeanort »

Secondo la mia modesta idea il tempo sono tanti piccoli spostamenti/cambiamenti che continuano a verificarsi.
E' quindi uno solo e non è possibile andare nel passato o nel futuro, ma è possibile conoscere il passato e prevedere il futuro, con formule a noi troppo complesse.

La nostra è una "fittizia" libertà, perché quello che facciamo è causato da quello che è accaduto precedentemente e dai ricordi ottenuti. Il destino, quindi, esiste, ma non è prevedibile, siccome troppo difficile da calcolare (entrano in gioco troppi fattori: la decisione di cambiare strada o rimanervi è causata appunto da questi).
Di questi fattori, come dice Francutio, l'ambiente in cui si vive è uno di quelli più importanti.

Però questa cosa non ci interessa, dato che ci sembra di prendere noi le decisioni che vogliamo, quando invece sono basate su quello che è accaduto in passato.


Un po' triste come possibilità, ma forse in parte veritiera.
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