Buonasera! Da uno spunto di children of the forest, apro questo topic in modo da poter parlare su questa faccenda che ha suscitato negli ultimi mesi più o meno scalpore.
Premetto che fino a ieri, per mancanza di tempo/interesse, avevo archiviato il tutto come "farsa" sulla base di un paio di opinioni lette di sfuggita e del sempreverde principio di autorità.
Oggi avendo una mezz'oretta di tempo ho cercato di approfondire un attimo la questione, ma vorrei ora aprire una discussione con chi fosse interessato.
Almeno per il momento non linko nessun articolo riassuntivo da leggere, visto che penso che chiunque possa accedervi con una breve ricerca.
A me pare che errori ne siano stati fatti da "entrambe le parti", quindi mi piacerebbe che, al di là delle posizioni prese in merito da ognuno, chi fosse interessato contribuisse segnalando questi errori, evidenziando soprattutto le mancanze della parte in cui ci si identifica (banalmente due: proStamina, controStamina)
NB: parliamo qui del Metodo Stamina, non delle staminali.
Metodo Stamina - Su cosa si sta sbagliando?
Re: Metodo Stamina - Su cosa si sta sbagliando?
Visto che il nostro caro Marco non risponde, cerco di rispondere io.
Io ero rimasto a qualche rivista scientifica di fama mondiale che criticava il metodo Stamina, confesso che non ho mai appronffondito la cosa. Hai delle letture da consigliarmi?
Io ero rimasto a qualche rivista scientifica di fama mondiale che criticava il metodo Stamina, confesso che non ho mai appronffondito la cosa. Hai delle letture da consigliarmi?
Re: Metodo Stamina - Su cosa si sta sbagliando?
Io sono dell'idea che la scienza funzioni dimostrando delle cose, non dicendo agli altri che devono dimostrare che quello che dici tu non va bene. Se io realizzando un articolo non seguo gli assodati standard in materia me lo possono tranquillamente respingere, anche se al suo interno propongo idee geniali. E non parlo di forma, che seppur molto importante potrebbe pure passare in secondo piano di fronte a scoperte importanti, intendo che devo spiegare bene da cosa parto e dove voglio arrivare, quali sono i passaggi intermedi, come procedo da un punto al successivo, e via dicendo.
Vannoni questo non l'ha fatto: si è subito buttato a tentare di registrare brevetti, non ha reso pubblico il contenuto delle sue cure (hai il diritto di vedere riconosciuta anche economicamente la tua opera di scoperta, ma il codice deontologico medico vieta esplicitamente le terapie segrete), a parole offre gratuitamente il suo preparato ma nei fatti chiede "donazioni" (= se non paghi ti rimandiamo l'infusione e tu vedi peggiorare il tuo caro, fino a quando, e non ci vuole molto se sei psicologicamente provato, non cedi e "doni") che raggiungono anche le decine di migliaia di euro; mi sembrano quei negozi di informatica che ti chiedono il "regalino" per installarti Windows masterizzato, con la differenza che qui ci sono delle vite in gioco.
In tutta questa situazione, mi sembra essere stato lui ad essersi comportato "da azienda", quando basa la sua campagna proprio sul fatto che si ritiene un filantropo ostacolato dalle avide multinazionali farmaceutiche.
Altrimenti facciamo come quell'altro che arriva a presentare una nuova matematica che esiste solo nella sua testa, e appena uno esagera un po' nell'attaccarlo minaccia querele; credo che non serve che spieghi la differenza che intercorre tra una verità scientifica e una verità giuridica di tribunale...
Vannoni questo non l'ha fatto: si è subito buttato a tentare di registrare brevetti, non ha reso pubblico il contenuto delle sue cure (hai il diritto di vedere riconosciuta anche economicamente la tua opera di scoperta, ma il codice deontologico medico vieta esplicitamente le terapie segrete), a parole offre gratuitamente il suo preparato ma nei fatti chiede "donazioni" (= se non paghi ti rimandiamo l'infusione e tu vedi peggiorare il tuo caro, fino a quando, e non ci vuole molto se sei psicologicamente provato, non cedi e "doni") che raggiungono anche le decine di migliaia di euro; mi sembrano quei negozi di informatica che ti chiedono il "regalino" per installarti Windows masterizzato, con la differenza che qui ci sono delle vite in gioco.
In tutta questa situazione, mi sembra essere stato lui ad essersi comportato "da azienda", quando basa la sua campagna proprio sul fatto che si ritiene un filantropo ostacolato dalle avide multinazionali farmaceutiche.
Altrimenti facciamo come quell'altro che arriva a presentare una nuova matematica che esiste solo nella sua testa, e appena uno esagera un po' nell'attaccarlo minaccia querele; credo che non serve che spieghi la differenza che intercorre tra una verità scientifica e una verità giuridica di tribunale...
Re: Metodo Stamina - Su cosa si sta sbagliando?
Vannoni potrà anche avere veramente la cura, ma se non la dimostra, in modo teorico e/o sperimentale, allora è come se non l'avesse. E in questo caso direi che lo Stato ha reagito come si deve, cioè, vietare una cura che potenzialmente potrebbe essere dannosa alla popolazione. In fondo una possibilità gli è stata pure data, ma se lui non presenta il protocollo e non spiega in dettaglio perché la sua cura funziona e quelle degli altri no...
Lo Stato non è stato in grado di comunicare in modo chiaro le ragioni delle sue decisioni. Non sono dei bravi divulgatori. Se lasciassero fare tutti quelli che proclamano di avere la cura a qualche malattia incurabile, domani avremo centinaia di persone che vendono false cure miracolose guadagnando sulla pelle di disperati.
Una trasmissione come le Iene ha invece fatto leva sul sentimento degli spettatori. Io guardo molto spesso le Iene e condivido tantissimi loro servizi. Questa volta però, sento di dover dire che non hanno raccontato tutta la storia. O meglio, hanno raccontato la storia solo da un punto di vista.
Se io fossi stato un genitore di quei bambini malati probabilmente sarei stato un proStamina: avrei abbracciato l'ultima delle speranze pur di avere una possibilità (seppur infinitesima) di far stare meglio i miei figli. E in questo li capisco e in parte condivido.
In conclusione il nocciolo della questione è sempre Vannoni. Adesso che ha gli occhi di tutto il mondo puntati su di lui, può benissimo pubblicare la sua ricerca (ammesso che esista). Sicuramente nessuno potrà rubargli il lavoro. Vuole farci dei soldi? Benissimo! Ma almeno deve dimostrare che non sta vendendo acqua zuccherata spacciandola per la cura del millennio.
Lo Stato non è stato in grado di comunicare in modo chiaro le ragioni delle sue decisioni. Non sono dei bravi divulgatori. Se lasciassero fare tutti quelli che proclamano di avere la cura a qualche malattia incurabile, domani avremo centinaia di persone che vendono false cure miracolose guadagnando sulla pelle di disperati.
Una trasmissione come le Iene ha invece fatto leva sul sentimento degli spettatori. Io guardo molto spesso le Iene e condivido tantissimi loro servizi. Questa volta però, sento di dover dire che non hanno raccontato tutta la storia. O meglio, hanno raccontato la storia solo da un punto di vista.
Se io fossi stato un genitore di quei bambini malati probabilmente sarei stato un proStamina: avrei abbracciato l'ultima delle speranze pur di avere una possibilità (seppur infinitesima) di far stare meglio i miei figli. E in questo li capisco e in parte condivido.
In conclusione il nocciolo della questione è sempre Vannoni. Adesso che ha gli occhi di tutto il mondo puntati su di lui, può benissimo pubblicare la sua ricerca (ammesso che esista). Sicuramente nessuno potrà rubargli il lavoro. Vuole farci dei soldi? Benissimo! Ma almeno deve dimostrare che non sta vendendo acqua zuccherata spacciandola per la cura del millennio.
Re: Metodo Stamina - Su cosa si sta sbagliando?
Notizia fresca di giornata:
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -73891803/
Comunque è grave la disinformazione di chi continua a dire che Vannoni non vuole cedere la cura perché ne pretenderebbe la sua gratuità, quando invece le case farmaceutiche vorrebbero generarci un profitto sopra. La cura è gratuita nella forma, ma nella sostanza costa e anche cara, ho scritto nel post sopra la sua strategia, evidentemente ispirata dal suo curriculum studiorum di psicologo della comunicazione.
Inoltre non credo che non esista una licenza di cessione di proprietà intellettuali che non possa porre dei paletti in tal senso ai fruitori. Ha paura che le case siano così dotate di potere da "rubargli" in qualche modo i diritti per farne quello che vogliono? Se le cose stessero veramente così, io mi preoccuperei piuttosto che nessuno dei suoi dipendenti (dubito che sia l'unico a custodire tali segreti) possa in qualche modo venire "comprato" dalle multinazionali, in fondo business is business, quando si tratta di carriera c'è chi non guarda in faccia nessuno.
Naturalmente il discorso sarebbe valido se questi segreti fossero di una certa rilevanza scientifica ed economica per la comunità tutta...
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -73891803/
Comunque è grave la disinformazione di chi continua a dire che Vannoni non vuole cedere la cura perché ne pretenderebbe la sua gratuità, quando invece le case farmaceutiche vorrebbero generarci un profitto sopra. La cura è gratuita nella forma, ma nella sostanza costa e anche cara, ho scritto nel post sopra la sua strategia, evidentemente ispirata dal suo curriculum studiorum di psicologo della comunicazione.
Inoltre non credo che non esista una licenza di cessione di proprietà intellettuali che non possa porre dei paletti in tal senso ai fruitori. Ha paura che le case siano così dotate di potere da "rubargli" in qualche modo i diritti per farne quello che vogliono? Se le cose stessero veramente così, io mi preoccuperei piuttosto che nessuno dei suoi dipendenti (dubito che sia l'unico a custodire tali segreti) possa in qualche modo venire "comprato" dalle multinazionali, in fondo business is business, quando si tratta di carriera c'è chi non guarda in faccia nessuno.
Naturalmente il discorso sarebbe valido se questi segreti fossero di una certa rilevanza scientifica ed economica per la comunità tutta...
Re: Metodo Stamina - Su cosa si sta sbagliando?
Sto guardando adesso l'ultima puntata delle iene. Credo che stanno sbagliando a confondere questi due piani:
- Il metodo funziona o no? Ha una base scientifica?
- Vannoni è un criminale o no? Lo Stato ha reagito bene in questo caso?
- Il metodo funziona o no? Ha una base scientifica?
- Vannoni è un criminale o no? Lo Stato ha reagito bene in questo caso?
Re: Metodo Stamina - Su cosa si sta sbagliando?
- Non si può affermare con certezza che il metodo non funzioni, ma non è possibile nemmeno asserire che funzioni, e in ambito scientifico devi dimostrare tu che quello che proponi sia valido, non gli altri a dover provare che sia invalido. Solita teoria che in cinque minuti, con un po' di parlantina, si può dire un numero di baggianate tale per cui ci possa volere chissà quanto tempo per contraddirle, e se si invertisse l'onere della prova, chiunque si fionderebbe a proporre la sua, forte del fatto che finché qualcuno non la contrasta, sia da ritenere valida.
- Il metodo NON ha una base scientifica, non essendo passato attraverso alcuna fase di revisione e sperimentazione secondo gli standard accreditati dalla comunità scientifica. Fino a prova contraria il suo è da ritenersi al più un procedimento empirico.
- Definire criminale Vannoni è probabilmente eccessivo, definirlo un furbastro che approfitta dell'impostazione della società che recepisce meglio un messaggio sensazionalistico televisivo di una "fredda" lettura scientifica, e che sfrutta la comprensibile disperazione di genitori e parenti dei malati, disposti in situazioni del genere a fare di tutto pur di alimentare delle speranze ai propri cari e a loro stessi, non credo sia fuori luogo.
- Lo Stato ha reagito piuttosto male. In ambito giuridico le cose funzionano sotto un certo aspetto al contrario che in ambito scientifico: mentre come detto in quest'ultimo di default devi essere tu a dimostrare che fai qualcosa di buono per proporre, in ambito giuridico c'è la presunzione di innocenza, e sono gli altri a dover dimostrare che fai qualcosa di cattivo per fermarti. Il fatto che un giudice arrivi ad obbligare un medico a praticare un particolare trattamento, non riconosciuto dalla medicina, è qualcosa di quasi incompatibile con la scienza.
- Il metodo NON ha una base scientifica, non essendo passato attraverso alcuna fase di revisione e sperimentazione secondo gli standard accreditati dalla comunità scientifica. Fino a prova contraria il suo è da ritenersi al più un procedimento empirico.
- Definire criminale Vannoni è probabilmente eccessivo, definirlo un furbastro che approfitta dell'impostazione della società che recepisce meglio un messaggio sensazionalistico televisivo di una "fredda" lettura scientifica, e che sfrutta la comprensibile disperazione di genitori e parenti dei malati, disposti in situazioni del genere a fare di tutto pur di alimentare delle speranze ai propri cari e a loro stessi, non credo sia fuori luogo.
- Lo Stato ha reagito piuttosto male. In ambito giuridico le cose funzionano sotto un certo aspetto al contrario che in ambito scientifico: mentre come detto in quest'ultimo di default devi essere tu a dimostrare che fai qualcosa di buono per proporre, in ambito giuridico c'è la presunzione di innocenza, e sono gli altri a dover dimostrare che fai qualcosa di cattivo per fermarti. Il fatto che un giudice arrivi ad obbligare un medico a praticare un particolare trattamento, non riconosciuto dalla medicina, è qualcosa di quasi incompatibile con la scienza.