complicatemodulus ha scritto:..Solo per fare del pour parlè..
Lo scibile, matematico, umano è esploso (con l'avvento dei calcolatori e della "matematica" moderna) solo perchè era l'unico modo per non essere costretti ad ammettere che non si era in grado di dare una risposta a una semplice lista di alcuni vecchi problemi elecati su un pezzo di carta, ...e perchè ognuno vuole a tutti i costi affibbiare ad un'equazione il proprio nome ;-P
Quindi, alla fine, studiare la matematica è uguale al dover imparare i nomi a memoria del più grande cimitero ...di un piccolo paese di campagna...
Beh, tanto per contraddirti una frase (premesso che nella scienza devi tu dimostrare le cose, non gli altri smentirtele, altrimenti si arriva a
questo) l'avvento dei calcolatori è stato inizialmente una
conseguenza di questa esplosione, non una
causa. Nella prima metà del Novecento sono stati compiuti progressi in ambito matematico e fisico che nel 1890 mai e poi mai ci si sarebbe immaginati, eppure i calcolatori non esistevano ancora.
Quanto al pensiero che si faccia "un certo tipo" di ricerca per non pensare alla difficoltà "dell'altra" e per avere la certezza di produrre risultati, ribadisco: tu hai una visione marcatamente romantica della matematica. Ma, intesi, non è "causa" tua: purtroppo molto dipende da parte di come viene svolta la divulgazione, che privilegia la visione del matematico come quello ossessionato da problemi che sembrano non essere di alcun interesse generale, piuttosto che evidenziare come la matematica sia capillarmente presente nella realtà di tutti i giorni e nella nostra vita, specie negli ultimi due secoli.
complicatemodulus ha scritto:Se non c'è un errore di fondo, cosa altamente probabile per l'ultima legge di murphie: "se pensi di aver dimostrato l'ultimo di Fermat con metodi "semplici"... hai di certo commesso qualche errore"... siamo arrivati alla fine di una lunga ricerca... dando una piccola spallata ad un mondo davvero troppo "aacido"... (mi riferisco alla teoria dei campi anelli etc... cioè quanto necessario a Wiles per arrivar ein fondo in modo incomprensibile al 99,99% dell'umanità).
Passo e chiudo quì....
Grazie
ciao
Stefano
Di nuovo: mi sembra quasi di sentire quelli che affermano come la ricerca oncologica sia tutto un business e che i tumori si curino con metodi naturali. Per carità, c'è la differenza fondamentale che nel tuo caso al limite dici delle affermazioni false, mentre nell'altro chi sta ad ascoltare questi invece che i medici mette seriamente a rischio la propria vita, e umanamente è un discrimine enorme; ma, da un punto di vista strettamente logico, non siamo poi così lontani.