Pensieri a caso della sera riguardo le olimpiadi

Cavolate, barzellette, cose che non c'entrano niente, e tutto il resto.
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nico lol
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Pensieri a caso della sera riguardo le olimpiadi

Messaggio da nico lol »

Ciao a tutti ragazzi, Olimpionici e non, apro questo topic un po' perché sono demoralizzato, un po' perché voglio fare il punto sulla situazione.
Sono un ragazzo che frequenta il quinto liceo , e diciamo che anche a me piace molto la matematica, diciamo che non sono "molto portato" lo ammetto, infatti anche se ho 9 nelle materie scientifiche noto che nelle olimpiadi non sono "abbastanza", o meglio, spesso, non ho l'idea "fulminante" che mi fa risolvere il problema.
Sono piuttosto confuso riguardo il mio futuro, perché vorrei frequentare la facoltà di matematica perché mi piace un sacco, ma ho sentito dire da molte persone che per avere successo nel campo bisogna essere molto ma molto intuitivi. Diciamo che anche se nelle olimpiadi della matematica me la cavicchio, nei giochi matematici della bocconi sono sempre andato bene, riesco ad avere sempre qualche idea.
Comunque, ritornando al mio futuro, sì, vorrei frequentare matematica, ma molti reputano le olimpiadi come una sorta di "contatore", cioè come qualcosa che identifica il cervello della persona. Ammetto che nella mia zona le olimpiadi sono totalmente trascurate, non ci sono stage e i professori sono spesso non preparati.
Adesso vorrei chiedere a voi, è davvero così? E' vero che se un ragazzo non è "molto bravo nelle olimpiadi" allora non avrà successo nella sua carriera universitaria? E' vero che per avere successo nelle olimpiadi "bisogna essere predestinati" o con l'allenamento si risolve la maggior parte delle cose?
Grazie a chi risponderà, ma sono un po' giù di morale per questo, è un problema che mi affligge da tempo...
afullo
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Re: Pensieri a caso della sera riguardo le olimpiadi

Messaggio da afullo »

Guarda, andare bene nelle olimpiadi è una marcia in più, anche per la ricerca, ma non è assolutamente una condizione necessaria o sufficiente per avere successo all'università: ci sono 110 e lode che le gare non le hanno mai fatte, e cesenatisti che hanno rinunciato agli studi dopo pochissimi anni.

Conta che per scoprire nuova matematica è importante sviluppare un'idea, collegarla con la letteratura già presente, metterne in luce l'utilità... procedimenti che richiedono tempi e ritmi ben diversi da una gara in cui in poche ore ti viene chiesto di dare tutto, sebbene la sintesi di intuito e rigore richiesta abbia le stesse basi.
xXStephXx
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Re: Pensieri a caso della sera riguardo le olimpiadi

Messaggio da xXStephXx »

nico lol ha scritto: Adesso vorrei chiedere a voi, è davvero così? E' vero che se un ragazzo non è "molto bravo nelle olimpiadi" allora non avrà successo nella sua carriera universitaria?
Falso, chi lo dice in genere è perché ha paura di non mantenere le aspettative o perché proprio non lo sa.
nico lol ha scritto:E' vero che per avere successo nelle olimpiadi "bisogna essere predestinati" o con l'allenamento si risolve la maggior parte delle cose?
Entrambe vere direi. Molte idee ricordo che erano sempre le stesse e bisognava quasi averle viste almeno una volta (dubito che qualcuno possa capire come colorare una scacchiera in solo mezz'ora di tempo se addirittura non sapeva neanche che certi problemi si risolvono colorando).
Tuttavia credo che in poche ore di tempo, di piena concentrazione, la predisposizione abbia un ruolo pesante.
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