17. C’è crisi anche nel Campo delle Mateviglie
Il Due, il Cinque e il Sette di Picche, soldati della Q di cuori, hanno deciso di far fruttare l’esperienza accumulata aprendo una fabbrica di
rose rosse finte. Fanno così: l’anima del fiore è costituita da un icosaedro regolare di polistirolo, con spigoli della lunghezza di un centimetro;
attorno vi è un denso strato di raso che occupa tutto lo spazio disponibile fino a una distanza di 2 centimetri dall’icosaedro. Come ultimo
passaggio l’esterno della rosa viene pitturato di rosso. Riescono a reperire gratuitamente il polistirolo e il raso, mentre la vernice rossa costa
loro mille Fiorini per ogni centimetro quadrato di superficie da colorare. Il prezzo di vendita, invece, è fissato a mille Fiorini per ogni centimetro
cubo di raso (il polistirolo e la vernice non vengono considerati). Con orrore, si accorgono che le spese sono superiori al ricavato della vendita.
E nel Campo delle Mateviglie la pena per debiti non pagati è la decapitazione! Quanti Fiorini perdono per ogni rosa?