Si è svolta nel mese di luglio la rassegna annuale delle Olimpiadi Internazionali della Matematica, quest’anno in Thailandia (a Chiang Mai), ed ancora una volta l’Italia ha saputo difendersi in una competizione il cui numero di partecipanti e livello continuano a crescere annualmente.
Ottimo risultato per Francesco Sala, che con 32 punti ottiene, oltre alla medaglia d’oro, il nono posto assoluto, risultato per l’Italia secondo soltanto al quarto posto di Pietro Vertechi nel 2007, con 35 punti; medaglia d’argento per Francesco Ballini e Nikita Deniskin, 76° parimerito con 22 punti, con i tre che portano il conto totale italiano a 12 ori, 30 argenti, 64 bronzi, 31 menzioni d’onore, per un totale di 106 medaglie e 137 onorificenze.
Completano il quadro i 12 punti di Luca Macchiaroli, i 7 di Alberto Alfarano, e i 5 del “nostro” Riccardo Zanotto, per un totale di 100 punti, che posizionano l’Italia al 29° posto su 104 nazioni partecipanti quest’anno, cioè all’incirca ad un quarto di classifica, proseguendo una tradizione positiva incominciata nel 2005 e che ha visto i colori azzurri, eccettuato l’anno 2012, piazzarsi sempre tra i primi 30 al mondo, quando nel decennio precedente piazzamenti del genere erano una rarità.
Tecnicamente il miglior risultato assoluto di squadra resta il 10° posto del 1967, che ha coinciso con la prima partecipazione, tuttavia si tratta di un piazzamento ben meno significativo dei più recenti 11° posti di 2009 e 2010, essendo stato ottenuto su 13 nazionali, contro le 100 circa delle due edizioni sopra citate (in particolare, le 104 del 2009 fanno sì che quello di quell’anno sia il miglior risultato relativo italiano). 11° posto anche nel 1968, però su 12, a cui si accodano il 12° posto del 2006 (su 90) e il 13° del 1990 (su 54), a completare le sei edizioni nelle quali l’Italia si è piazzata tra le prime 15 nazioni.
